10.05.2017.
Il Gruppo Jadranka detiene, inoltre, la maggioranza delle società Kamp Slatina d.o.o. e Yacht Club Velopin d.o.o. e vanta una partecipazione inferiore al 50% in Jadranka Yachting d.o.o. e Zračno pristanište Mali Lošinj d.o.o.
Gli inizi del Gruppo Jadranka
La storia del Gruppo Jadranka prende le mosse nel 1947 con l’impresa “Kotarsko ugostiteljsko poduzeće Jadranka” che aveva sede a Lussinpiccolo ed era nata in seguito alla Conferenza di pace di Parigi, sottoscritta quello stesso anno, che assegnava le isole di Cherso e Lussino alla Croazia, anzi alla Jugoslavia. All’inizio la Jadranka prestava soprattutto servizi di vitto e alloggio ai viaggiatori e alla popolazione locale. Poi, nel 1951, cambia il proprio nome in “Hotelsko ugostiteljsko poduzeće Jadranka” . Il 1957 è un anno importante per la storia turistica di Lussinpiccolo: vi si svolge, infatti, la prima edizione del campionato mondiale di pesca subacquea, che negli anni diventerà un appuntamento tradizionale. Qualche anno più tardi, ossia nel 1961, i sub partecipanti al campionato e i loro accompagnatori trascorreranno la notte di San Silvestro nell’hotel Alhambra a Cala Čikat. La vocazione tendente a favorire il flusso turistico anche fuori stagione era, come si vede, presente fin dagli inizi della storia del Gruppo Jadranka. Un anno più tardi si registra l’apertura del primo campeggio di Lussino, il Čikat a cala Zapalj. Gestito dalla Jadranka fin dagli anni Sessanta, dal 2015 il Čikat è fortemente impegnato a incrementare lo sviluppo del turismo sanitario anche nei mesi invernali. Basti pensare che in quel periodo la struttura registra più di 6.000 presenze. Nel 1963 il “Turističko društvo“ di Osor (Ossero) dà vita ad un campeggio all'ombra di una pinetina nei pressi di cala Bijar; più tardi, nel 1965, nasce un nuovo campeggio proprio accanto al ponte che porta all'isola di Lussino, chiamato, appunto, “Preko mosta” . Dal 1975 in poi, entrambi i campeggi entrano a far parte della società Jadranka di Lussinpiccolo.
Il campeggio naturista Baldarin, di proprietà della società Jadranka kampovi, era una novità sin dalla sua apertura al pubblico. Si trattava, infatti, di una delle primissime strutture del genere nell'Adriatico. Ubicato nel punto meridionale più estremo dell'isola di Cherso (Cres), nei pressi di Punta Križa, nel 2016 ha festeggiato il suoi primi cinquant'anni d'attività. Nel 1966, anno a cui risale la sua apertura, il Baldarin fece registrare 2.150 presenze. Oggi il campeggio, forte di 450 unità ricettive (1.350 persone), registra più di 120.000 presenze l'anno.
Nel 1964 la Jadranka investe a Lussingrande nella realizzazione del nuovo hotel Punta, una struttura a padiglioni per 110 posti letto. Risale allo stesso anno la riorganizzazione dell’azienda, che estende la propria attività all’intera area delle isole di Cherso e Lussino. Per l’occasione cambia nome in “Ugostiteljsko poduzeće Jadranka” , ma la sede legale resta a Lussinpiccolo. L’Unione internazionale delle organizzazioni turistiche, antesignana dell’attuale Organizzazione mondiale del turismo, proclamò il 1967 “Anno internazionale del turismo”, evento che fu celebrato proprio a Lussinpiccolo. Considerato il grande interesse per la manifestazione e l’insufficiente numero di capacità alberghiere, si decise in tutta fretta di costruire un grande albergo proprio nella cittadina. Nacque così l’hotel Bellevue, che si profilò fin da subito come il cuore della vita sociale e mondana della cittadina.
Dal 1971 al 1975 la Jadranka è impegnata nell’ampliamento delle capacità ricettive dei suoi campeggi, che nel 1976 potevano ospitare ben 1.920 tende. Ma il processo di sviluppo era soltanto agli inizi. È dell’anno successivo, infatti, l’apertura del complesso a Sunčana uvala con gli alberghi Aurora e Vespera. Pensato per funzionare tutto l’anno, l’hotel Aurora aveva, tra l’altro, una piscina coperta piena d’acqua di mare riscaldata. La nascita dei nuovi alberghi influenzò anche la vita sull’isola: nel corso dei mesi invernali, infatti, l’isola divenne meta dei turisti appartenenti alla “terza età” e degli atleti delle società sportive, per assistere i quali si decise di aprire la prima guardia medica turistica cittadina, una scuola di windsurf e il primo club per attività subacquee di Lussino.
Un decennio di crescita e successi – il campeggio Slatina
All’inizio degli anni Ottanta l’hotel Bellevue vantava un livello d’utilizzo delle proprie capacità ricettive di ben 235 giorni. Dopo che gran parte dell’albergo fu rinnovata, il flusso turistico e l’offerta di servizi turistici furono ancora maggiori. Gli anni ’80 per la Jadranka sono stati anni d’investimenti ed espansione. La costruzione del campeggio Slatina, avvenuta nel 1982 a Martinšćica, contribuì a migliorare l’offerta turistica di questo piccolo centro isolano. Oggi il campeggio Slatina è fiero delle sue quattro stelle e dei riconoscimenti assegnatigli dall’ADAC tedesco, tra cui spiccano la Targa gialla ADAC (ADAC Yellow Board) e il premio per il prodotto campeggistico più creativo d’Europa: il Camping Cum Cane.
Nel mese di giugno dell’anno successivo, terminati i lavori di ammodernamento, viene riaperto al pubblico anche l’hotel Punta, mentre intorno alla metà del decennio viene inaugurato il centro commerciale di Punta Križa e un villaggio residenziale per la sistemazione di 40 lavoratori stagionali. La fine degli anni Ottanta è stata caratterizzata, in maniera simbolica, dalla Targa d’oro assegnata all’hotel Aurora nel 1988 dal prestigioso tour operator britannico “Thomson Holidays”.
Il gruppo durante la Guerra d’indipendenza croata
Le isole di Lussino e Cherso non sono state direttamente coinvolte dalle distruzioni avvenute nel corso della Guerra d’indipendenza croata che, tuttavia, ha fortemente inciso sull’attività delle strutture turistico – alberghiere lungo l’Adriatico. A causa della guerra, sono venuti a mancare gli introiti con cui finanziare la manutenzione delle strutture esistenti, per non parlare degli investimenti che avrebbero potuto garantire ulteriore slancio allo sviluppo dell’offerta turistica. La partita con la concorrenza era persa in partenza, mentre le strutture e l’offerta, non potendo stare al passo con i tempi, erano destinate a diventare obsolete. I rifugiati e i profughi, provenienti principalmente dalle province di Dubrovnik e Vukovar, durante e dopo la guerra hanno trovato riparo e conforto negli alberghi Aurora, Punta e Helios. I resort di Lussinpiccolo e Lussingrande di proprietà della Jadranka hanno offerto loro ospitalità sino al loro quieto e sicuro ritorno nelle proprie case. È di quegli anni (1992) la trasformazione societaria della UTP Jadranka in società per azioni. La proprietà dell’azienda è ripartita tra i suoi dipendenti vecchi e nuovi e la popolazione locale. Nonostante e a prescindere dalle condizioni nelle quali ci si è trovati a operare, nel marzo del 1996 iniziano le trasmissioni della stazione Radio Mali Lošinj – Radio Jadranka e, nel maggio del 1997, viene rinnovato l'hotel Bellevue.
Un buon esempio di privatizzazione
Il Parlamento della Repubblica di Croazia nel 2004 valuta positivamente il rapporto dell’Ufficio di revisione statale circa il processo di privatizzazione della società Jadranka. Alcuni anni dopo, nel 2007, inizia una fase di significativi investimenti nel settore alberghiero, favorita e incentivata innanzi tutto dall’ingresso della Banca europea per il rinnovamento e lo sviluppo nella struttura proprietaria della Jadranka hoteli d.o.o. (S.r.l.). I lavori di ammodernamento interessano prima l’hotel Aurora (4 stelle); poi, dopo la sua inaugurazione, iniziano i lavori di ricostruzione del Family Hotel Vespera (4 stelle), che sarà aperto nel 2009, mentre nel 2012 a Lussingrande sarà inaugurato – con una veste tutta nuova – il Vitality Hotel Punta (4 stelle), che più tardi sarà arricchito con una grande piscina esterna e con le zone vitality e wellness. Ben presto iniziano a cadere anche i record di presenze anteguerra. I quattro campeggi della Jadranka kampovi d.o.o. realizzano 647.000 presenze, superando il record di 637.863 presenze fatto registrare nel 1987. Siamo giunti al febbraio 2014, mese in cui la struttura proprietaria della Jadranka d.d. (S.p.A.) attraversa una fase di profonda trasformazione. La società croata Beta ulaganja d.d. (S.p.A.) acquisisce la quasi totalità (il 97,62 %) delle azioni della Jadranka. È anche l'anno della riapertura, dopo incisivi interventi di ammodernamento, dell'hotel Bellevue, primo albergo a cinque stelle delle isole croate e, l'anno successivo, del lussuoso Boutique hotel Alhambra, affiliato al prestigioso marchio Small Luxury Hotels of the World. Ad essi si aggiungono Villa Hortensia (5 stelle) e il Parco acquatico del campeggio Čikat (4 stelle), novità assoluta per le isole croate, mentre vengono risistemate le passeggiate, le spiagge e le aree verdi attorno a cala Čikat.
I piani per il futuro
Dal 2007 al 2015 la Jadranka d.d. (S.p.A.) ha investito ben 177 milioni di euro nella realizzazione dei propri piani di rinnovamento e di sviluppo. Il miglioramento dei servizi e dell’offerta, la creazione di ulteriori contenuti e servizi esterni agli hotel e, con ciò, il prolungamento della stagione turistica sull’isola, sono alcuni degli obiettivi strategici del Gruppo da realizzare nel prossimo futuro. I piani a lungo termine prevedono la realizzazione di alcuni progetti chiave, come la costruzione del resort Helios, la ricostruzione di Villa Bianche e dell’hotel Čikat, la costruzione dell’Eco Golf Resort Matalda e la realizzazione di un nuovo marina. Questi progetti, una volta realizzati, contribuiranno a posizionare Lussino tra le destinazioni di punta sulla carta turistica mondiale e prolungheranno l’offerta turistica dell’isola a tutto l’anno.
I festeggiamenti per il 70° anniversario della fondazione del Gruppo Jadranka
Quest’anno, dal 4 al 6 maggio, si sono svolti i festeggiamenti per la celebrazione di due importanti anniversari: i 70 anni della fondazione del Gruppo Jadranka e i 130 del turismo sull’isola di Lussino.
Il 4 maggio, negli spazi del Museo dell’Apoxyómenos, s’è svolta la promozione del libro “130 anni di turismo sull’isola di Lussino – I primi 70 anni della Jadranka d.d.” scritto da Julijan Sokolić. La solenne cerimonia, invece, s’è svolta il giorno successivo, 5 maggio, negli spazi dell’hotel Bellevue. Dopo alcuni cenni introduttivi dedicati alla storia dell’azienda e del turismo lussignano, il programma ha proposto la seduta solenne dei soci del Gruppo e una visita a cala Čikat e ai suoi alberghi a 5 stelle: il Bellevue, l’Alhambra, l’Augusta e l’Hortensia. La festa è proseguita anche la sera, nel centro della cittadina, con uno spettacolo di fuochi d’artificio e il concerto del noto cantautore croato Gibonni. L’ultimo giorno delle celebrazioni, il 6 maggio, è stato invece dedicato alla consegna dei premi fedeltà ai dipendenti più meritevoli della Jadranka.
Il tutto, naturalmente, è stato documentato dall’obiettivo della macchina fotografica. Per vedere le foto, clicca qui »